
Piccola spiacevole novità per gli aspiranti scrittori. Da tempo ormai, il numero di manoscritti proposti alla nostra piccola casa editrice supera di gran lunga la capacità di lettura della redazione. Anche a dedicare tre minuti a manoscritto, dovremmo avere giornate di sessanta ore. Quindi abbiamo messo un filtro molto, ma molto cattivo. Se volete che il vostro manoscritto sia realmente letto, DOVETE obbligatoriamente citare un testo da noi pubblicato. A vostra scelta.
La chiave per superare la ghigliottina della non lettura è questa: cita la prima riga di pagina 51 di un qualsiasi nostro titolo, indicando autore e titolo dell’opera.
Se volete inviarci il vostro manoscritto in allegato email potete farlo tranquillamente. Lo leggeremo certamente anche se, a causa della grande mole di materiali che riceviamo, i tempi di lettura sono in ogni caso molto lenti, anche dell’ordine di svariati mesi.
In ogni caso, vi anticipiamo che, per l’impossibilità di gestire migliaia di email, risponderemo soltanto in caso di interesse alla pubblicazione e che non forniremo valutazioni sul testo nel caso sia respinto. Certi della vostra comprensione.
Tuttavia, al fine di evitare invii inutili, vi consigliamo caldamente, prima di pigiare il tasto di invio, di leggere con estrema attenzione gli articoli inseriti nella specificazione sezione “pubblicare con noi“. Se la vostra è un’opera di narrativa, iniziate dall’articolo intitolato “Il romanzo che vorremmo, il romanzo che non vogliamo“. Se, invece, si tratta di un saggio, date un’attenta e meditata lettura all’articolo “Perché una tesi non è un saggio“. Non trascurate “il decalogo imperfetto per uccidere il proprio manoscritto“.
Potete anche esplorare la nuova sezione CROWDFUNDING riservata alla saggistica.
Se avete cercato, come spesso accade, “invio manoscritti” con il motore di ricerca interno e l’unica cosa che vi interessa è trovare la mail dove sparare il vostro manoscritto a raffica, spiacenti, qui non la troverete. È il nostro antipatico modo di dirvi che la vostra fretta non coincide con i nostri criteri di selezione. La nostra email è chiaramente indicata, proprio sotto la voce “invio manoscritti” nella pagina dei contatti. Il primo criterio di selezione, per chi vuole scrivere ed essere potenzialmente pubblicato, è saper leggere. Grazie
Bella trovata, così l’aspirante scrittore deve comprarvi un libro anche se non è interessato. E voi sareste l’editrice che non chiede contributi?
Lei è oggettivamente stupidino. Basta scaricare uno dei tanti ebook gratuiti che trova nel nostro catalogo. Il fatto è che prima di scrivere un libro, occorre saper leggere. La regola funziona benissimo non a caso: chi non sa leggere viene automaticamente eliminato.
Non mi sembra che il criterio che avete adottato per selezionare i manoscritti inviatovi sia il migliore . Sicuramente non tiene conto della qualità del manoscritto che dovrebbe essere il criterio -base da voi perseguito. Sarebbe stato più logico sospendere per un certo periodo l’invio dei manoscritti, oppure richiedere l’invio della sinossi e di un solo capitolo.
Cordiali saluti
Bonazzoli Mario
In effetti, abbiamo adottato un criterio discutibilissimo, quello in base al quale ci aspettiamo che chi ci propone un manoscritto abbia una benché minima idea di quello che pubblichiamo.