Descrizione
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Le lezioni su Heidegger raccolte in questo volume risalgono all’anno accademico 1963/1964, ma vennero riviste da Mazzantini poco prima della morte. Con Heidegger egli ebbe sempre un rapporto privilegiato fin dagli anni Trenta. Il modo di procedere di Mazzantini è sempre a partire dalle lezioni universitarie. Non c’è suo lavoro che non muova e non ritorni tra i suoi studenti.
Mazzantini fu l’ermeneuta dei pre-socratici e, contemporaneamente, o ancor prima che dei pre-socratici, di filosofi come Nietzsche, o come Heidegger, che riportano fuori di una sistematicità estrinseca la filosofia contemporanea. Vittorio Mathieu
Rispetto ai temi che Mazzantini esclude, troppo facilmente si può imputare alla sua critica un carattere edificante, quasi avesse con ciò affatto disconosciuto l’intera originalità del pensiero heideggeriano, per riassorbirlo nella tradizione di una filosofia che è detta perenne quando è scolorita. In realtà ha visto bene la possibilità del concludersi del pensiero di Heidegger nell’ateismo. Augusto Del Noce
Carlo Mazzantini (1895-1971) è stato uno dei maggiori filosofi italiani del Novecento. Laureatosi a Torino alla fine della prima guerra mondiale in Lettere, Giurisprudenza e Filosofia, ebbe come maestro Erminio Juvalta. Profondo cultore della filosofia antica, di quella medioevale e di quella moderna e contemporanea. Celebri furono, negli anni Trenta, i suoi studi su Heidegger.
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