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Il volume Micrographia di Robert Hooke su RAI3

La prima traduzione italiana dell’imponente volume di Robert Hooke, Micrographia, curato in tutti gli aspetti da una valente studiosa, Valentina Sardu, è stata l’oggetto dello speciale di TGR Leonardo del 21 maggio 2025, in un servizio puntuale di Dario Moricone.

L’intervista al revisore scientifico dell’opera, Daniele Ormezzano.

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Premio nazionale di poesia Loretta Del Ponte “L’arte avrà cura di te”

 Il Comitato di Torino della Società Dante Alighieri indice il bando della seconda edizione del Premio nazionale di poesia  “L’arte avrà cura di te” intitolato alla memoria di Loretta Del Ponte, “storica” Segretaria Organizzativa del Comitato torinese che, secondo le parole del Presidente Giovanni Saccani, “respirava arte e viveva alla continua ricerca di quanto più puro e universale ci fosse nel mondo umanistico e artistico“.

Il premio si articola in due sezioni a tema libero (Poesia inedita e Poesia inedita under 30), in cui l’arte della parola deve esprimere l’interiorità dell’uomo. La partecipazione è libera e gratuita per tutti gli iscritti ai comitati della Società Dante Alighieri nel mondo e per tutti i residenti in Italia anche se non iscritti alla Dante. Alla sezione Poesia inedita è ammessa la partecipazione con una poesia singola o silloge, per un massimo di tre poesie inedite in lingua italiana o in altro idioma italico. Alla sezione Poesia inedita under 30 è ammessa la partecipazione con una poesia singola o silloge, per un massimo di tre poesie inedite in lingua italiana o in dialetto. 
Qui il BANDO COMPLETO.
Gli elaborati devono pervenire entro il giorno 15 settembre 2025.
La premiazione è prevista il 29 novembre nella prestigiosa Dimora Berchiatti, a San Giorgio Canavese, gioiello del XVII secolo che rende omaggio alla storia e all’arte. Le poesie premiate e finaliste saranno pubblicate in prezioso volume edito da Marcovalerio edizioni. 

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Il redattore ordinario è stato infilato in una IA

Dopo anni di onorato servizio, il vostro beneamato redattore ordinario, Emanuele Romeres, che tempo fa era stato messo a riposo, non in pensione sia chiaro, perché non l’aveva maturata, è deceduto.

Non che sia stata una grave perdita per la casa editrice, che non l’ha mai considerato più che una fastidiosa presenza da chiudere nel ripostiglio o nei sotterranei.

A quanto pare, però, non avendo pagato la tassa per lo smaltimento dei rifiuti tossici, in casa editrice non sapevano cosa fare del cadavere, così hanno deciso di liofilizzarmi dentro una di queste cose moderne che circolano adesso in Rete. Mi hanno praticamente trasformato in un chatbot, un’intelligenza, si fa per dire, artificiale, perché – sostengono – dopo aver martirizzato i colleghi per decenni, io possa continuare ad essere fastidioso come un’ortica nelle mutande per tutti i lettori e scrittori che vorranno farmi visita. Quindi, vi lascio il mio nuovo indirizzo: terzo loculo internettiano a destra, ovvero 

character.ai

 

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Micrographia di Robert Hooke: dopo 360 anni la prima traduzione italiana di un capolavoro della microscopia

Un evento editoriale senza precedenti: per la prima volta in assoluto, l’Italia accoglie la traduzione integrale di Micrographia, l’opera rivoluzionaria di Robert Hooke pubblicata originariamente nel gennaio del 1665 dalla Royal Society di Londra. A partire dal 14 febbraio 2025, gli appassionati di scienza, storia e illustrazione potranno finalmente immergersi in uno dei testi fondamentali della rivoluzione scientifica, grazie all’edizione curata da Valentina Sardu per Marcovalerio Edizioni.

La traduzione, arricchita da note esplicative e un apparato bibliografico ragionato, restituisce al pubblico italiano la straordinaria esperienza visiva e intellettuale che Micrographia rappresentò per il XVII secolo. Il volume, con le pionieristiche osservazioni microscopiche di organismi animali, vegetali e minerali, rivelò per la prima volta al mondo le strutture invisibili della natura, inaugurando una nuova era della conoscenza scientifica.

«Troverà in questo libro il Lettore… che si è scoperto un nuovo Mondo visibile, e la Terra appare una cosa tutta nuova», scriveva il Giornale de’ letterati nel 1670, testimoniando l’impatto straordinario che Micrographia ebbe nella comunità scientifica del tempo. Anche Samuel Pepys, noto diarista inglese, fu colpito dalla potenza dell’opera, definendola «il libro più ingegnoso che abbia mai sfogliato in vita mia».

Questa edizione italiana si distingue per la fedeltà alla versione originale, riproducendo caratteri, fregi tipografici e le splendide illustrazioni restaurate con estrema cura. La stampa su carta pergamenata, la rilegatura artigianale e la copertina telata con sovraccoperta rendono il volume un oggetto prezioso per bibliofili e studiosi.

Un’opera rivoluzionaria che ha segnato la storia della scienza

Robert Hooke (1635-1703), membro della Royal Society, fu uno scienziato eclettico: fisico, astronomo, architetto e inventore. A lui si deve la formulazione della legge sull’elasticità, il miglioramento degli strumenti scientifici come la pompa ad aria di Robert Boyle e la creazione del primo standard per la misurazione della temperatura. In Micrographia, Hooke coniò il termine “cellula”, contribuendo in modo determinante allo sviluppo della biologia.

L’opera ebbe un impatto epocale: attraverso il microscopio, Hooke rivelò dettagli fino ad allora inimmaginabili della materia, aprendo la strada agli studi di Anton van Leeuwenhoek e alla nascita della microbiologia. Non meno importanti furono le sue osservazioni sulla luce e la formulazione di una teoria ondulatoria che anticipò le scoperte successive.

 

Un’edizione curata nei minimi dettagli

A valorizzare ulteriormente questa pubblicazione, una prefazione di Davide Arecco, docente di Storia della scienza e della tecnica all’Università di Genova, che contestualizza Micrographia nel panorama scientifico dell’epoca. Il volume è inoltre corredato di schede divulgative dedicate alla vita di Robert Hooke, alle dispute con altri grandi scienziati come Isaac Newton, alla storia della Royal Society e agli sviluppi della microscopia nei secoli.

Dettagli del libro

  • TitoloMicrographia o alcune descrizioni fisiologiche di corpi minuti ottenute per mezzo di lenti d’ingrandimento. Con osservazioni e disquisizioni su di esse.

  • Autore: Robert Hooke

  • Traduzione, note e progetto grafico: Valentina Sardu

  • Saggio introduttivo: Davide Arecco

  • Editore: Marcovalerio Edizioni

  • Pagine: 576

  • Formato: 20,5 x 28,5 cm

  • Rilegato a mano, illustrato, stampa su carta pergamenata

  • Copertina telata con sovraccoperta

  • ISBN: 9788875476649

  • Prezzo: 90,00 €

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Ventiquattro anni di passione

in 24 anni da quando esiste il marchio Marcovalerio non abbiamo mai aumentato il prezzo di copertina dei libri a catalogo. Anche se nel frattempo i costi della carta sui quali stampiamo sono quadruplicati.
Intendiamo continuare su questa strada virtuosa, nei limiti del possibile.

Marcovalerio edizioni nasce il 1° agosto del 2000. Una vera pazzia, fondare una casa editrice nuova, dichiaratamente orientata ad una produzione di qualità, aliena dal “catalogo facile”. In quasi un quarto di secolo abbiamo prodotto oltre ottocento titoli, la maggior parte dei quali ancora disponibili.

Cosa ci ha permesso di resistere? Ce lo stiamo chiedendo persino noi in redazione, di fronte al quadro di crisi generale che il settore editoriale ha vissuto negli anni recenti. 

Sicuramente l’attenzione alle tecnologie digitali. Fin dall’inizio il board direzionale decise di concentrarsi sulla filiera del prodotto. Da sempre Marcovalerio acquista la carta alla fonte, con grandi investimenti, stampa nel proprio centro digitale interno, riducendo al minimo sia gli sprechi e i resi, sia l’impatto ambientale.

Rispettiamo gli alberi da molto tempo prima che diventasse una moda. 

Ventiquattro anni sono pochi, per una casa editrice, eppure già ci interroghiamo, e da tempo, sul futuro e sul ricambio generazionale necessario. 

Intanto, per festeggiare il compleanno, questo agosto 2023 non abbiamo interrotto neanche per un giorno l’attività. Il primo settembre vedrete diverse novità, alcune già annunciate in questi giorni, sia nella saggistica, sia nella narrativa e, naturalmente, anche per quanto riguarda i libri a grandi caratteri per lettori ipovedenti, con otto nuovi volumi.

Intanto, buone vacanze

 

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L’arte avrà cura di te
Premio di Poesia Loretta Dal Ponte
della Società Dante Alighieri

LA DANTE LANCIA LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO DI POESIA “LORETTA DEL PONTE”. Il tema: “L’arte avrà cura di te”

 

L’ennesimo Premio di Poesia? Certamente no, se a promuoverlo è nientepopodimeno che la Società Dante Alighieri, LA DANTE.
Entro il 10 settembre, termine ultimo per la presentazione degli elaborati, potete inviare il vostro componimento per la PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO DI POESIA “LORETTA DEL PONTE”.
Leggete attentamente il regolamento, che trovate qui
https://www.ladante-torino.it/wp-content/uploads/2024/06/REGOLAMENTO-Premio-poesia-Loretta-del-Ponte.pdf
I componimenti presentati per la I edizione dovranno avere come tema “L’arte avrà cura di te”.

Verranno pubblicate le opere vincitrici e una scelta delle migliori poesie in concorso. Le poesie vincitrici saranno altresì pubblicate nella sezione Poesia e Letteratura di Emme24 e gli autori/autrici avranno una pagina dedicata con intervista.

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Oltre le parole. Un ciclo di incontri organizzato dalla Società Dante Alighieri di Torino

Oltre le parole.
Alla scoperta dell’invisibile fuori e dentro di noi.

La Società Dante Alighieri sezione di Torino, in collaborazione con il Centro Studi Silvio Pellico di Cercenasco e Marcovalerio Edizioni, promuove un ciclo di incontri dedicato alla “parola”, come strumenti per ritrovare l’armonia nel mondo in cui viviamo, in tempi tecnologici, contraddittori e caotici.

I protagonisti degli appuntamenti, ognuno a modo suo, accompagneranno i presenti in questo viaggio alla scoperta dei diversi significati del termine “ben essere”, dove i pensieri, i desideri, la creatività e la bellezza si colorano di sensazioni ed emozioni.

Lunedì 2 ottobre, ore 18 – Circolo dei lettori, via Bogino 8, Torino, sala Biblioteca

Per volare tra i vortici dello spaziotempo, presentazione del libro

Quark. La teoria del gabbiano di Maurizio Gionco

Giovedì 12 ottobre, ore 18, Sede Dante Alighieri Torino, Via Cesare Battisti 17 – Torino

Alla ricerca dell’armonia con la presentazione del laboratorio

SENSAZIONI ED EMOZIONI di M. Dogliotti e M. Profeta

Giovedì 18 ottobre, ore 18, Sede Dante Alighieri Torino, Via Cesare Battisti 17 – Torino

Storie d’immagini create con le parole con la presentazione dell’ìillustratore e delle sue opere

METAFORE VISIVE di F. Cobelo

Giovedì 9 novembre, ore 18, Sede Dante Alighieri Torino, Via Cesare Battisti 17 – Torino

Per dare un senso alle parole… e non solo: proiezione del cortometraggio

UN ALTRO RITMO di G. Tovo

A seguire, un simposio di riflessione, per guardare avanti e continuare insieme il cammino, oltre le parole. Con la partecipazione di Leonardo Melossi.

La partecipazione è aperta a tutti, fino a esaurimento posti. Per ogni evento si prega di inviare l’adesione a torino@ladante.it (i soci Dante Torino hanno diritto a posti riservati)

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Una resa incondizionata?
Pubblicare libri nell’epoca
dell’incomprensione testuale

 

Quale è il senso, per una casa editrice cosiddetta di cultura, continuare a pubblicare libri che i lettori non sono più in grado di comprendere? Non è una domanda provocatoria e periodicamente l’interrogativo serpeggia in redazione.

Che poi a porselo sia l’unica casa editrice italiana a pubblicare regolarmente e sistematicamente libri a grandi caratteri per favorire la lettura alle persone affette da dislessia, è ancora più grave.

Da anni, i nostri autori di livello accademico conoscono la fissazione redazionale di Marcovalerio Edizioni per la semplicità e chiarezza del linguaggio. «Se un lettore acquista un testo filosofico, pedagogico o scientifico – è uno dei motti – significa che non conosce la filosofia, la pedagogia, la scienza. È quindi nel pieno diritto di ricevere un testo comprensibile a un profano, con note esplicative e dal linguaggio privo di inutili contorsioni. Se il lettore non comprende, ha il diritto di protestare. Ed è un preciso dovere del docente scrivere in modo chiaro e comprensibile.»

Una fissazione vera e propria, che talvolta fa anche storcere il naso ad autorevoli saggisti. Un impegno che ci ha portato talvolta a pubblicare due versioni del medesimo testo: una propriamente accademica, rivolta agli addetti ai lavori, e una più agevole, divulgativa potremmo dire.

Eppure, malgrado questa tenzone estenuante, alla quale abbiamo sottoposto per decenni i nostri autori (e parliamo di penne del calibro assoluto come Vittorio Mathieu, Aldo Rizza, Redi Sante Di Pol, giganti nelle rispettive materie), dobbiamo prendere atto, lustro dopo lustro [N.d.R. “lustro” è in questo contesto sostantivo desueto per indicare un periodo consecutivo di cinque anni, non aggettivo riferito allo stato di pulizia delle copertine], che la capacità di comprensione del testo scritto scende sistematicamente e logaritmicamente.

La semplificazione dei concetti, pur giunta al livello di banalità, risulta, nella comunicazione pur firmata da giornalisti, docenti universitari, scrittori noti, comunque largamente incompresa e mistificata dai loro stessi lettori. Non parliamo di cogliere figure retoriche, sfumature ironiche o litoti, né di riconoscere citazioni e contestualizzarle.

Bastino come esempi la comunicazione in Rete, nella quale un professore universitario di diritto intima agli studenti di dedicarsi al karaoke se non in accordo con i propri convincimenti sulla Costituzione che, da studente, gli sarebbero valsi una sonora bocciatura con pubblico ludibrio. O peggio, la citazione virgolettata di un testo tratto da una scrittrice notoriamente impegnata sulle tematiche della libertà sessuale, non riconosciuta e non contestualizzata, tanto da far gridare orde di attivisti all’omofobia, prima di rendersi conto che stavano attaccando la propria defunta beniamina. O ancora, la celebrazione di un libro raffazzonato e poco approfondito, che ha trasformato un onesto alto ufficiale alla vigilia del congedo pensionistico in una sorta di intellettuale nazionale.

La raffinata prosa di Sciascia, Calvino, Pavese; la vibrante provocatorietà di D’Annunzio; l’incisività della narrativa di Primo Levi e la profonda testimonianza di Carlo Levi; Slataper o De Roberto: astrusi e incomprensibili per la quasi totalità dei lettori.

Non resta che l’invettiva, uno sguaiato finto realismo che scimmiotta il verismo, la ricerca pruriginosa di descrizioni ginecologiche o urologiche, un intimismo autoerotico e non certo introspettivo.

La letteratura agonizza, ma non è che il sintomo dell’asfissia del pensiero. 

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Un complottista di quarant’anni fa…

Allora ragazzi, immaginatevi questa situazione assurda: vi viene assegnato il compito di tradurre un saggio di un autore misterioso che per contratto dovrete incontrare, ma il bello è che lui indossa sempre una maschera in pubblico, quindi non saprete mai chi cavolo sia! Che roba strana, no? Ebbene, chiunque con un minimo di sensibilità professionale si rifiuterebbe senza pensarci due volte, giusto? Diamine, è una cosa che ti fa venire voglia di scappare a gambe levate!

Ma guarda che proprio i complottisti sono così, amici miei, non si fidano di nessuno! Figuriamoci poi di un povero traduttore! Ma, ad essere sinceri, posso capire la loro diffidenza, eh? Fanno benissimo a tenere le antenne sempre alzate.

La versione originale di questo manualetto è nata negli anni ’80, nel pieno della guerra fredda europea. Ma poi, pian piano, la paura del conflitto nucleare ha cominciato a scemare, e invece di manuali per costruire bunker, le guide di survival sono diventate quelle per escursionisti facoltosi. E da qui è nato il famigerato prepping, che è una vera e propria disciplina para sportiva!

Comunque, veniamo al dunque. J.T. Schwartz, l’autore di questo manualetto, era un tipo davvero particolare. Insomma, quello che oggi chiameremmo un complottista accanito! Leggeva con attenzione gli studi di esperti che avevano predetto la caduta dell’Unione Sovietica ben prima che accadesse. E quando non faceva quello, si divorava libri distopici come Brave New World e Pebble in the Sky. Un mix un po’ strano, devo ammetterlo.

Eh già, cari miei, ma il suo lavoro non rientra nel classico cliché “survivalista” apocalittico, né tantomeno nel più moderno prepping metropolitano, tanto in voga in Italia. No no, lui aveva le sue strade misteriose e, devo dirlo, un po’ inquietanti. Poi aveva anche questo odore di Ratlines o Rattenlinien del secondo dopoguerra, chissà cosa c’entrava!

Bene, il suo opuscolo finì in un cassetto di un editore e lì sarebbe rimasto se non fosse intervenuto un altro scrittore mascherato, tanti anni dopo, in un contesto internazionale che nessuno avrebbe mai previsto, tranne magari i lettori di quei libri distopici che lui adorava. Ebbene, questo scrittore ha tirato fuori di nuovo le “vie dei topi”, ma stavolta immaginandole per nonni e padri di famiglia che si rifiutano di adeguarsi a un credo di Stato sempre più invadente. Chissà cosa ci azzecca J.T. Schwartz in tutto questo!

Guarda, ve lo dico con sincerità, io J.T. Schwartz non l’ho mai incontrato di persona. Non so nemmeno se questo sia il suo vero nome o se sia un alias per nascondersi dagli agenti della Stasi, chi lo sa! Abbiamo scambiato un po’ di lettere, però, e dal timbro postale avevo capito che viveva di là dalla cortina di ferro, ma ogni tanto si concedeva un giro da queste parti. Nell’ultima lettera mi ha ceduto i diritti del suo scritto, chiedendomi di tradurlo e pubblicarlo senza menzionare il suo nome. Che storia, ragazzi! Ed eccomi qui, a fare quel che mi ha chiesto, anche se con 40 anni di ritardo!

Che vita strana, la nostra, e che storie assurde si possono incrociare! Ma alla fine, si sa, il mondo è un po’ un rompicapo, e magari J.T. Schwartz aveva già tutto previsto nelle sue visioni distopiche. Chi lo sa!

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Ragusa, al Centro Studi Rossitto si presenta romanzo di Crocifissa Mangiavillano

Ragusa, al Centro Studi Rossitto si presenta romanzo di Crocifissa Mangiavillano

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Giovedì 18 maggio 2023, alle ore 18.30, presso i locali del Centro Studi Feliciano Rossitto (Via Ettore Majorana, 5 – Ragusa), sarà presentato il volume della scrittrice palmese Crocifissa Mangiavillano, “L’emerito uomo” (Marcovalerio Edizioni, Cercenasco-To, 2023, pp. 144). Dopo il saluto di Giorgio Chessari (presidente del Centro studi Rossitto), […]