Descrizione
€ 39,00
Ristampa anastatica della prima edizione italiana del 1890
Con il restauro e la correzione delle illustrazioni originali
A cura di Valentina Sardu
Un pezzo prezioso da collezione
pagine 648
brossura
con oltre 900 illustrazioni originali d’epoca restaurate
A oltre un secolo di distanza, l’Enciclopedia dei lavori femminili realizzata da Thérèse de Dillmont resta un’opera ricercata non solo dalle signore ma da tutti gli appassionati dell’arte del cucito e del ricamo, per la completezza dell’opera e, oggi, anche per il suo valore di documentazione storica.
Thérèse de Dillmont nacque, ultima di cinque figli, il 28 ottobre 1846 a Wiener Neustadt e fu battezzata Theresa Maria Josefa Dillmann von Dillmont. Suo padre, Ferdinando, apparteneva alla piccola nobiltà di Kranstadt in Siebenburgen (Transilvania) e aveva intrapreso la carriera militare, sposando nel 1838 Franziska Schwendtenwein (1814-1894).
Morto il padre nel 1857, la madre di Therese si trasferì a Vienna con i figli. A Vienna Therese de Dillmont e la sorella Franziska aprirono un laboratorio di ricamo, probabilmente per vendere filati e materiali e forse per dare lezioni sui lavori ad ago. Franziska rimase a Vienna dove pubblicò, col nome Fanny von Dillmont, due libretti si lavori ad uncinetto.
Therese, invece, si trasferì in una piccola proprietà a Dornach in Alsazia. Qui nacque il contatto con la già celebre fabbrica di filati Dollfus-Mieg et Cie (DMC). Il 26 ottobre 1884 firmò un accordo commerciale con la DMC: Therese ebbe un finanziario e la DMC poté iniziare la sua biblioteca sui lavori ad ago basata sugli album che Therese produceva usando il nome “Thérèse de Dillmont”. Il suo motto divenne “Tenui filo magnum texitur opus” (Una grande opera si tesse con un filo sottile).
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