Descrizione
€ 18,00
Edizione speciale in grandi caratteri, corpo 18, bastone, in grande formato su carta opaca ad elevato contrasto. Edizione speciale per lettori ipovedenti e dislessici.
pagine 182
La decisione che ha portato i vecchi quasi alla fine nell’Ospizio degli ultimi giorni è stata sofferta e dolorosa.
Ma dall’Ospizio di Santa Casghìa, il paese più bello del mondo, dove Dio ha costruito un pensionato, per ritirarsi quando sarà un poco più vecchio, gli anziani ammalati, smemori ed abbandonati dalle famiglie, guardano verso il Monte dl’Incant, dove da giovani andavano a pascolare le greggi.
Con lieve ironia, con le antiche parole del dialetto locale e nell’accettazione della realtà, ritornano a fiorire i ricordi dei personaggi inventati, ma così legati alle storie veje da sembrare veri.
Ritornano a fiorire i colori dell’infanzia, che a Santa Casghìa ha mantenuto occhi colorati di blu, come il cobalto del cielo e delle genziane, e ha la vita che gli scoppia di dentro.
Vilma Ramella (1948 – 2007), giornalista e scrittrice di origine biellese, ha concentrato il suo lavoro narrativo sulla memoria dei luoghi, tra Piemonte e Veneto. Unico libro pubblicato durante la vita dell’autrice, “L’ospizio degli ultimi giorni” precede idealmente il capolavoro postumo “La mancata cangura”.
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