Descrizione
€ 15,00
pagine 120
Le Langhe e il Roero oggi si collocano tra le più importanti zone a vocazione vitivinicola del Piemonte. Per tracciare una storia economica di tali aree, pur separate geograficamente dal fiume Tanaro, è in ogni caso necessaria una lettura complessiva del territorio attraverso le fonti documentarie.
Questo lavoro intende approfondire in particolare gli aspetti legati alla coltivazione della vite all’interno del sistema policolturale dell’alteno nel tardo medioevo e nella prima età moderna, sulla base dell’analisi degli estimi catastali, dei patti agrari e della legislazione statutaria di una particolare subregione con caratteristiche geopedologiche relativamente omogenee.
Antonella Salvatico ha conseguito il dottorato di ricerca in storia medievale presso l’Università Statale di Milano. Come titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Torino studia le strutture economiche del Piemonte bassomedievale. È autrice dei volumi: Il principe e il cuoco. Costume e gastronomia alla corte sabauda nel Quattrocento, Torino, 1999 e Crisi reali e carestie indotte. La produzione cerealicola nelle castellanie sabaude del Piemonte occidentale tra la metà del Duecento e il 1348, Alessandria, 2004. Ha inoltre pubblicato saggi relativi alla storia dell’alimentazione e della cultura materiale nel medioevo.
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