Descrizione
Ognuno di noi ha un “ultimo posto” che lo attende: deve solo trovarlo o dargli un nome.
Eric Pearlman ha il dono raro di saper dire l’uomo di oggi, nella sua nuda verità, nelle sue fatiche, in interrogativi che spesso somigliano a quelli di un novello Giobbe.
L’autore di queste preghiere non convenzionali dà del tu a Dio, nel pieno senso della parola: ci invita a guardare negli occhi Colui che è Padre, e che desidera essere interpellato dai suoi figli.
Ci invita a riscrivere il nostro rapporto con Dio, riportandolo a una verità essenziale, nuda, a volte scomoda, nella quale l’interpellare francamente e talora bruscamente Dio è garanzia della verità di noi stessi.
Eric Pearlman, classe 1955, è alla sua prima pubblicazione in Italia.
Autore schivo e riservato, mantiene il contatto con i suoi lettori attraverso i social.
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