Descrizione
Edizione ridotta in volume unico
In una bella mattinata d’estate del 1831 due fanciulle piangevano amaramente nella cabina di un bastimento, che era sul punto di lasciar Gravesend per Bombay.
Esse erano della stessa età, diciotto anni, e si amavano teneramente sin dall’infanzia. Il nome dell’una era Blanche, l’altra si chiamava Anne; ambedue figlie di poveri parenti, erano state allieve maestre alla medesima scuola ed erano ambedue destinate a guadagnarsi il loro pane. Personalmente e socialmente parlando, questi erano i soli punti di somiglianza esistenti fra loro.
Blanche era passabilmente bellina e passabilmente intelligente; Anne era dotata di rara bellezza e di non meno rara intelligenza. I parenti della prima, onesti e buoni, volevano, a costo di qualunque sacrificio, il benessere della figlia; quelli di Anne, senza cuore e crudeli, non avevano altra speranza che di poter trarre partito dalla bellezza e profitto dai talenti di lei.
Blanche partiva per l’India, per essere istitutrice nella casa di un gran funzionario: Anne non aspettava che un’occasione favorevole per poter andare a Milano, onde perfezionarsi nell’arte teatrale; poi doveva ritornare in Inghilterra, per far la fortuna dei suoi parenti sul teatro.