Descrizione
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Questo modo, da fisico, di intendere la matematica contribuì non poco a far prevalere l’immagine di un Newton “empirista”. Ma questo grande fisico aveva interessi molto più vasti. Intanto pubblicò studi di cronologia biblica e, postumo, uscì anche uno scritto sulle profezie di Daniele e sull’Apocalisse. Nella sua opera principale, inoltre, Dio vi appare come Signore del creato e Architetto. Tutti quelli che volevano presentare il grande scienziato come liberatore dell’uomo dalle fumisterie teologiche e filosofiche del passato si trovarono ben presto in difficoltà di fronte alla vasta produzione “religiosa” di Newton.
Nel secolo scorso ci fu chi separò il Newton scienziato dal Newton “teologo”. Il primo sarebbe il grande artefice della visione scientifica del mondo; il secondo sarebbe la vittima di un esaurimento nervoso, che pare lo avesse perseguitato sin dal 1693. Ma questa “riduzione” di Newton non poteva durare a lungo, anche perché le sue opere scientifiche non sono altro che la punta di un iceberg che poggia su una sterminata quantità di scritti mai pubblicati.
Vittorio Mathieu (Varazze 1923), dopo essere stato assistente di Augusto Guzzo, ha insegnato a Trieste ed è stato ordinario di Filosofia a Torino.Ha ricoperto l’incarico di vice presidente del Consiglio direttivo dell’Unesco. È socio dell’Accademia delle Scienze di Torino e dell’Istituto Accademico di Roma. Membro dell’Accademia dei Lincei ha anche collaborato con l’Istituto di Studi Filosofici di Napoli. Presiede l’Istituto Castelli di Roma.
Aldo Rizza (Firenze 1940), è preside del Liceo P. G. Frassati di Pianezza (TO). Ha insegnato Filosofia della Scienza presso la Federazione Istituti Studi Teologici di Torino e attualmente è docente di Storia della Filosofia e Antropologia filosofica presso il corso di laurea di Psicologia della Comunicazione (affiliato alla Pontificia Università Salesiana) del Rebaudengo di Torino. Allievo di Augusto Del Noce è stato tra i fondatori della Fondazione Augusto Del Noce di Savigliano.
Indice del volume IV
Cartesianesimo e filosofia moderna 7
Il metodo e il dubbio 7
Il cogito 16
Res extensa e res cogitans 24
Il “gran secolo” francese di fronte a Cartesio 35
Tradizione e novita’ 35
Il cartesianismo religioso 47
Un curioso epicureismo 54
Spinoza 59
Lo spirito geometrico in etica 59
“Deus sive natura” 63
La libertà 75
Empirismo scientifico e ricerca di nuovi valori universali 81
I platonici di Cambridge 81
L’organizzazione della scienza 85
Esperimenti 89
Newton 93
Matematizzazione della fisica 93
Sviluppi 100
L’empirismo inglese 107
Locke 107
Il razionalismo religioso 128
Gusto e senso morale 131
Leibniz 137
La ripresa della metafisica 137
Genesi e sviluppo del concetto di monade 143
L’universo leibniziano 161
La teoria della conoscenza 171
Natura e grazia 176
L’influsso leibniziano nel Settecento 178
L’America e la Russia. Ispirazione religiosa e filosofia 181
La colonizzazione del Nordamerica 181
Una legittimità teologica 185
Tra l’Asia e l’Europa 190
L’originalità di Gian Battista Vico 199
Il senso della storia 199
Critica a Cartesio 205
La scienza nuova 210
I ritorni 216
Una storia non caotica 218
Poesia e parola 222
Gli scandali dell’empirismo 225
Empirismo idealistico 229
L’esito scettico di Hume 239
Un fatto di abitudine 245
Etica e religione 252
Reazioni all’empirismo 257
Il secolo dei lumi 259
L’illuminismo francese 266
Bayle 266
Montesquieu 268
Voltaire 272
Lamettrie e Condillac 276
Diderot e D’Alembert 280
La nascita dell’economia politica 283
Rousseau 288
L’uomo innocente 288
La politica 293
L’educazione 297
Moralisti rivoluzionari e libertini 301
L’illuminismo tedesco 307
L’illuminismo italiano 311
Alla ricerca dell’”amico” dell’anima 314
La filosofia critica di Kant 321
Posizione storica 321
La nascita del punto di vista “trascendentale” 326
Lo sviluppo 334
La struttura della conoscenza intellettuale 340
Le illusioni inevitabili della ragione 346
L’etica del dovere 353
Problemi del giudizio 364
Indice dei nomi 373
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