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Margherita Drago

Margherita Drago laureata in Pedagogia presso l’Università di Torino, è stata dirigente scolastico a Pinerolo (TO). D anni si interessa di storia locale con particolare riferimento alla letteratura accademica e popolare locale. Ha collaborato diverse testate giornalistichee case editrici.

Suoi scritti si trovano nei volumi “Come vivevano. Pinerolo, Val Chisone e Germanasca fin de siècle 1880-1920” (Torino, 1981), “I musei delle Alpi dalle origini agli anni Venti” (Torino, 1992). Con Stefano Drago ha pubblicato “Arte sotto processo” (1980).

Ha accompagnato con i suoi scritti il volume con fotografie di Pietro Santini “Fogli d’Album ‘800 Pinerolo e il Pinerolese”, (1986).

Con Valter Careglio ha scritto “L’orizzonte di una classe dirigente – Il Pinerolese e il Risorgimento” (Pinerolo, 2011). Ha pubblicato il volume “1860-70 a Pinerolo – Un decennio di vita cittadina ed echi risorgimentali” (Cavour, 2011).

Per Marcovalerio Edizioni ha curato l’edizione 2017 di “Alle porte d’Italia” di Edmondo De Amicis.

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Corrado Farina

Corrado Farina

Nato a Torino nel 1939 e morto a Roma l’11 luglio 2016. Ha contratto la malattia del cinema in giovanissima età, frequentando le sale cinematografiche della sua città. Si laurea in Giurisprudenza nel capoluogo piemontese, non senza aver dedicato gli anni universitari al ”Centrofilm” di Gianni Rondolino ed essergli succeduto alla direzione del Centro Universitario Cinematografico.

I miei genitori non erano contrari al fatto che io andassi al cinema, ma ragionavano su una scala diversa dalla mia: per loro aveva un senso vedere un paio di film al mese, mentre io avrei voluto vederne almeno uno ogni giorno. Loro lo consideravano un semplice divertimento, io un arricchimento. Poiché comunque loro, con un certo buon senso, pretendevano che io andassi a scuola e alla fine dell’anno (bene o male) passassi gli esami, talvolta mi vedevo costretto a dire che andavo a studiare da un amico per poi, con l’amico in questione, imboscarmi in una sala cinematografica. Questa mia carriera di fuorilegge ebbe comunque breve durata e non fu esente da traumi e da delusioni: c’è un film intitolato Il mistero del castello nero che ancora oggi ignoro come vada a finire, perché fui identificato da una malvagia cassiera di mezza età (sicuramente inacidita da chissà quali frustrazioni), e drammaticamente prelevato da una accigliatissima sorella maggiore a nemmeno mezz’ora dall’inizio del film.

Invece di dedicarsi all’attività forense entra allo Studio Testa come copywriter, Cinque anni dopo si trasferisce a Roma. Nel 1969 esordisce come aiuto regista di Leonardo Bonomi. Nel 1970 inizia le riprese di Hanno cambiato faccia, che nel 1971 vince il I° Premio al Festival Internazionale di Locarno. Gli fa seguito, due anni dopo, Baba Yaga, da una storia a fumetti di Guido Crepax.

In seguito si dedica quasi esclusivamente ai servizi televisivi e ai documentari, sia per il circuito cinematografico che per Aziende pubbliche e private.

Corrado Farina ha scritto la quasi totalità dei soggetti e delle sceneggiature di ciò che ha realizzato come regista.

Il soggetto di Un posto al buio è stato all’origine della mia attività di scrittore, poiché è diventato il primo dei miei romanzi, pubblicato nel 1994 dalla Biblioteca del Vascello. In seguito ne ho scritti e pubblicati altri sette, quasi tutti concepiti anche loro come soggetti cinematografici: Giallo antico (1999), sulla morte di Emilio Salgari; Storia di sesso e di fumetto (2001), dal mio vecchio e già citato soggetto; Dissolvenza incrociata, sulle riprese di un film a Torino alla fine degli anni Cinquanta (2002); Il calzolaio (2004), una storia “noir” di feticismo; Il cielo sopra Torino (2006), ambientato negli anni della seconda guerra mondiale; L’invasione degli ultragay, una parabola grottesca sull’intolleranza (2008); e La figlia dell’istante (2010), che a differenza degli altri non nasce come soggetto cinematografico ma da un mio vecchio servizio televisivo realizzato nel 1980 con Fruttero e Lucentini.
Il fatto di scrivere romanzi e racconti ha ulteriormente aggravato le mie crisi di identità: al punto che ormai non so più se sono uno scrittore prestato da sempre al cinema o un regista prestato da qualche anno alla letteratura.

Visita il sito di Corrano Farina

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Ugo Lucio Borga

Ugo Lucio Borga (1972), è uno scrittore e fotogiornalista italiano. Si occupa di conflitti armati, temi sociali, umanitari e ambientali. I suoi reportage, realizzati in Africa, Asia, Sud America, Medio Oriente ed Europa orientale, sono stati pubblicati da innumerevoli testate nazionali e internazionali tra le quali Time magazine (USA), TimeLightbox The Guardian, The Observer, The Independent (England), Die Zeit, Die Welt, Frankfurter Rundschau, Zurker Zeitung, Brigitte , Cicero (Germany), La Vanguardia Magazine, Zazpika magazine (Spain), La Croix, Courrier international (France), Die Presse (Austria), Tyzden (Slovakia), Haaretz (Israel) Gazeta Wyborcùza (Poland), Alpha Magazine ( UAE), Woz (Switzerland), Africa Magazine, Diario, Espresso, Il Giornale, Il Manifesto, Eyesopen, Sole24Ore, GQ, Africa, Vps, Panorama, PeaceReporter, Rolling Stone, il Riformista, Sportweek, La Stampa, Vanity Fair, il Venedrì di Repubblica, Corriere della Sera, Mondadori (Strade Blu), RAI-3, Rainews24, Sky Thg24 Jetlag, Channel4, Radio24, RadioRSI.

È presidente dell’Associazione Six Degrees che racconta i conflitti etnici, religiosi e razziali, anche legati ai flussi migratori e alle marginalità sociali ed economiche del mondo. Six Degress promuove la cultura del giornalismo e della cultura globale attraverso corsi, seminari, conferenze e mostre.


Ugo Lucio Borga is an italian writer and photojournalist represented by Paola Meliga Art Gallery. His work has always focused on the wars, even those forgotten, humanitarian crises, social and environmental issues in Africa, South America, Middle East, Asia, Europe.

Has made depth reportages worldwide covering, among others, the Arab Spring, the civil war in the Democratic Republic of Congo, Central African Republic, Somalia, Libya, Syria, South Sudan, religious clashes in northern Lebanon, the Eritrea dictatorship, the Ukraine war, the Iraq war against the Islamic State.

His articles and reports have appeared in many newspapers, magazines, TV and radio including Time magazine (USA), TimeLightbox The Guardian, The Observer, The Independent (England), Die Zeit, Die Welt, Frankfurter Rundschau, Zurker Zeitung, Brigitte , Cicero (Germany), La Vanguardia Magazine, Zazpika magazine (Spain), La Croix, Courrier international (France), Die Presse (Austria), Tyzden (Slovakia), Haaretz (Israel) Gazeta Wyborcùza (Poland), Alpha Magazine ( UAE), Woz (Switzerland), Africa Magazine, Diario, Espresso, Il Giornale, Il Manifesto, Eyesopen, Sole24Ore, GQ, Africa, Vps, Panorama, PeaceReporter, Rolling Stone, il Riformista, Sportweek, La Stampa, Vanity Fair, il Venedrì di Repubblica, Corriere della Sera, Mondadori (Strade Blu), RAI-3, Rainews24, Sky Thg24 Jetlag, Channel4, Radio24, RadioRSI.

In 2011 he received the first prize “Novinarska Journalism Award” for a series of stories about the rebels during the Libyan war.

He’s president of Six Degrees Association – – which aims to tell the wars, the ethnics, religious and racials conflicts, political and social instability, issues related to immigration situations, poverty, marginalization and discrimination in all parts of the world. Six Degrees also pursues the aim of spreading the culture of independent and ethics information, to promote photojournalism and culture through training courses, workshops, conferences, exhibitions.

He published the books:

Il sudario di latta-taccuini di Guerra-MarcoValerio Edizioni

Soldat 1- war in Ukraine- Musumeci Editore

UgoLucioBorga

Ha ampiamente coperto gli eventi legati alla “Primavera Araba”, le guerre civili in Rebubblica Democratica del Congo, Repubblica Centrafricana, Somalia, Libia, Siria, Eritrea e gli scontri settari nel nord del Libano.

Nel 2009 ha realizzato un documentario esclusivo sulla guerra in Somalia per il canale inglese Channel 4.

Nel 2011 ha ricevuto il Novinarska Cena Journalism Award per il servizio realizzato in Libia nel corso della guerra civile.

È tra i fondatori, insieme alla compagna e collega Loredana Taglieri e la fotografa Sophie Anne-Herin, dell’Associazione Six Degrees, che ha lo scopo di raccontare le guerre, i conflitti etnici, religiosi e razziali, le situazioni d’instabilità politica e sociale e le problematiche connesse all’immigrazione, alla povertà, all’emarginazione e alla discriminazione in ogni parte del mondo. Six degrees persegue anche lo scopo di diffondere la cultura di un’informazione indipendente ed etica, di promuovere il foto-giornalismo e la cultura dell’immagine d’autore attraverso corsi di formazione, laboratori, conferenze, mostre.

Dal 2012 fa parte dell’Agenzia Echo Photo Agency.

Il suo lavoro e’ rappresentato dalla Galleria d’Arte Paola Meliga di Torino.

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Giancarlo Chiapello

Giancarlo Chiapello
Giancarlo Chiapello
Giancarlo Chiapello

Giancarlo Chiapello, politico e saggista piemontese, da anni impegnato nell’animazione oratoriana parrocchiale.
Ha pubblicato: Le ragioni del servire, l’impegno sociopolitico dei cristiani, 2003; Adesso per il domani, una proposta politica (con A. Monticone), 2004; La fecondità cercata, 2° quaderno di Italia Popolare, 2005; Mario Becchis, il Sindaco intellettuale, 2010; Sofia Novellis di Coarazze, la Baronessa al servizio di Dio e dei bisognosi, 2012.

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Marco Giacosa

marcogiacosaUn celebre giornalista lo ha definito “rabdomante delle storie”. Non è un giornalista, almeno secondo i canoni tradizionali, non è un romanziere, eppure Marco Giacosa, con le sue #cosechehovistooggi, il tag di Twitter che lo ha reso famoso sul web e poi sulla carta stampata, ha rapidamente occupato uno spazio sia nel giornalismo sia nella narrativa italiana.

Le sue storie sono vere, e quando non lo sono, sono drammaticamente verosimili. I suoi ritratti, buttati impietosamente come schizzi feroci, descrivono la società di oggi, con le sue follie, gli angoli imprevisti di amore e di umanità.

Potete seguirlo sulla cronaca torinese del quotidiano La Stampa, e sul suo blog. C’è anche chi lo segue di nascosto nella notte, sperando di incontrarlo in un angolo buio, lontano da testimoni.

Occhiodellamucca

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Patrizio Righero

Patrizio Righero

Patrizio RigheroGiornalista, laureato in teologia, direttore del quindicinale Vita diocesana pinerolese e direttore editoriale delle edizioni librarie VITA, Patrizio Righero ha pubblicato libri per ragazzi, testi di preghiera, raccolte di poesie. Esperto di social media, gira l’Italia alternando conferenze, letture pubbliche, scalate in montagna e scorribande con il suo quad. Cattolico praticante, testimonia nella letteratura il suo impegno.

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Vittorio Mathieu

Vittorio MathieuVittorio Mathieu è nato a Varazze (Savona) il 12 dicembre 1923. Allievo di Augusto Guzzo all’Università di Torino, si laurea in filosofia teoretica nel 1946, con una tesi dal titolo Della distinzione kantiana fra fenomeno e cosa in sé.  Libero docente nella stessa materia nel 1956, dal 1958 è stato incaricato e dal 1961 ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Trieste. Primo vincitore del concorso di Storia della Filosofia del 1960, dal 1967 è stato ordinario di Filosofia, poi di Filosofia morale, nell’Università di Torino.  Dal 1987 è Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei; vice-presidente del Comitato Premi della Fondazione Internazionale Balzan; membro del Consiglio nazionale per la Bioetica istituito presso la Presidenza del Consiglio del Governo italiano; Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Ideazione. Dal 1972 al 1980 è stato membro del comitato per le Scienze Storiche, Filosofiche e Filologiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); dal 1976 al 1980 è stato membro, poi vicepresidente, del Consiglio esecutivo dell’UNESCO; dal 1994 al 1997 è stato il rappresentante italiano nella Commissione consultiva del Consiglio Europeo contro il razzismo e la xenofobia.

Massimo conoscitore italiano dell’opera di Bergson, cui ha dedicato un’importante monografia, Bergson, il profondo e la sua espressione (1954, 1971), e di cui ha curato l’edizione italiana dell’Evoluzione creatrice e dell’Introduzione alla metafisica (presso Laterza). Grande studioso di Kant, in particolare dell’Opus Postumum, cui ha dedicato La Filosofia trascendentale e l’Opus postumum di Kant (Torino, 1958), successivamente tradotto in tedesco; ha curato l’edizione italiana (parziale) dell’Opus Postumum (Bologna, 1963); ha operato una fondamentale revisione della traduzione Gentile – Lombardo Radice della Critica della Ragion Pura (Roma-Bari, 1958) e ha curato la traduzione della Critica della Ragion Pratica e della Fondazione della Metafisica dei Costumi.  Ha dedicato una monografia al carteggio Leibniz- Des Bosses sul problema del “vinculum substantiale” (Leibniz e Des Bosses, Torino, 1960).  Ha scritto una popolare Introduzione a Leibniz, del quale ha curato anche i Saggi di Teodicea e un’importante edizione degli Scritti Politici e di diritto naturale. Le sue opere maggiori sul rapporto tra scienza e filosofia sono L’oggettività nella scienza e nella filosofia moderna e contemporanea (1960) e Il problema dell’esperienza (1963).  Numerose le raccolte di saggi: sull’ermeneutica (L’uomo animale ermeneutico, 2000) e la filosofia del diritto (Luci ed ombre del giusnaturalismo, 1989), Dialettica della libertà (1970), La speranza nella rivoluzione(1972), Perché punire (1980), Cancro in Occidente (1983), Filosofia del denaro (1985), Elzeviri swiftiani (1986). Numerose pure le opere di estetica, dall’importante voce Romanticismo dell’Enciclopedia Filosofica Sansoni, ai libri Dio nel Libro d’ore di R. M. Rilke, 1968, La voce, la musica, il demoniaco (1983), Goethe e il suo diavolo custode (2002).  Ricordiamo infine la Storia della Filosofia, Brescia, 1965; Perché leggere Plotino, Milano, 1992;   Per una cultura dell’essere, Roma, 1998;Le radici classiche dell’Europa, Milano, 2002.

Approfondimenti sul suo pensiero e sulla sua figura

MathieuDebernardi

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Hanno pubblicato con noi

Sono moltissimi gli autori che negli anni hanno pubblicato con Marcovalerio Edizioni. Non a tutti siamo ancora riusciti a dedicare una pagina completa. Citiamo, in ordine alfabetico, tutti coloro che hanno contribuito culturalmente al marchio editoriale, nell’attesa di dedicare loro uno spazio più ampio.

  • Massimo Acuto è nato a Torino nel 1960. Laureato in Medicina Veterinaria, ha dedicato la vita a comprendere il carattere umano.
  • Renato Alonne, insegnante.
  • salvo_andoSalvo Andò, docente universitario e uomo politico di grande rilievo, è stato Ministro della Difesa nel Governo Amato I. Già docente di diritto costituzionale all’Università di Catania, è attualmente Magnifico Rettore dell’Università Kore di Enna.
  • Luciano Atticciati
  • Babando_01Bruno Babando, giornalista e scrittore torinese. È stato direttore di ricerca di alcuni importanti istituti di ricerca italiani, Eurispes e Iter. Ha scritto per le principali testate nazionali (Il Manifesto, L’Unità, Stampa Sera, Il giornale, Rinascita). È stato direttore responsabile di Grp Televisione, storica emittente piemontese. È autore di numerosi saggi su Torino, la Fiat e le classi dirigenti. Dirige la testata online Lo Spiffero.
  • Laura Baradello
  • Enrico Basso
  • Chiara Bertoglio, dopo il suo primo récital pianistico, tenuto all’età di otto anni, ha suonato in sale prestigiose quali il Concertgebouw di Amsterdam, la Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, l’Istituto Chopin di Varsavia, la Sala dell’Accademia di Santa Cecilia, la Filarmonica Romana, il Politeama di Palermo, la Steinway Hall di Londra, la Sala Tripcovich di Trieste, i Conservatori di Roma, Torino, Milano, Firenze, Trieste etc., e per stagioni quali l’Unione Musicale di Torino, il Festival Mozart di Rovereto, la Società dei Concerti di Milano, Polincontri Classica, il Festival Opera Barga, il Festival Imago Sloveniae etc.  Nel dicembre 2005 ha debuttato presso la Carnegie Hall di New York, interpretando un Concerto di Mozart con la Curtis Chamber Orchestra diretta dal M.o Leon Fleisher.
  • Bruno Bianco
  • Piero Boldrin
  • Cristian Bonaldi, nato a Serina, provincia di Bergamo, nel 1975. Nel 2000 conclude gli studi teologici presso il Seminario Vescovile “Beato Giovanni XXIII” di Bergamo. Da anni e’ un appassionato studioso e ricercatore nel campo dell’occulto.
  • Ugo Lucio Borga, giornalista, fotoreporter
  • Silvia Bragonzi
  • Marcella Cagno
  • Peter Carravetta è professore di italiano e letteratura comparata alla City University of New York. Filosofo e scrittore, pubblica sia in americano sia in italiano.
  • Ugo Castagnotto è stato uno degli ultimi allievi di Charles Morris (autore del celebre Segni, linguaggio, comportamento) alla University of Florida nel 1967, dove ha anche insegnato. E’ attualmente docente presso l’Università di Urbino.
  • Giancarlo Chiapello
  • Guido Conforti
  • Emilio Carlo Corriero
  • Massimo Damiano
  • Cosmo De La Fuente, figlio di emigrati in Venezuela, Cosmo è balzato alla ribalta come autore e cantante, prima di diventare noto al grande pubblico come scrittore. Centinaia i siti che riportano i suoi interventi e brevi racconti.
  • Roberto D’Ingiullo
  • Olga Doubasova
  • Claudio Erba
  • Stefano Floris
  • Edoardo Gazzera
  • Luciana Iapella Contardi
  • Antonio Magliulo
  • Roberto Maestri, nato a Tortona nel 1958, vive e lavora ad Alessandria. Fondatore e presidente del Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”, svolge l’attività di ricercatore di Storia Medievale.
  • Paolo Marta
  • ugo-mazzottaUgo Mazzotta è nato nel 1956 a Napoli, dove vive ed esercita la professione di medico legale. Sempre attratto dalle manifestazioni della creativita’ narrativa, musicale e grafica, si e’ negli anni interessato alle interazioni fra arte, informatica e telematica. Giallista ormai consacrato dalla stampa e dai lettori, grazie al ciclo del Commissario Prisco e alle avventure ambientate sull’Appennino.
  • Cristina Menghini, giornalista e storica
  • Simona Minutolo
  • Giancarlo Moiso
  • Viviana Moretti
  • Marco Murara
  • Umberto Pace
  • Raffaele Palma
  • Francesco Panero insegna Storia Medievale nella Facolta’ di Lingue e Letterature Moderne dell’Universita’ di Torino. E’ autore di diversi saggi sulla storia degli insediamenti, sull’economia e sulla societa’ urbana e rurale del Basso Medioevo.
  • Rosanna Pasi, presidente Federazione Italiana Scuola di Danza
  • Luisa Pavesi
  • Enrico Pederzani, sacerdote salesiano, una vita di insegnamento, è stato un raffinato studioso di filosofia e pedagogia.
  • Luca Ragagnin
  • Leonida Rainaudo
  • Vilma Ramella
  • Luca Reteuna
  • Emanuele Romeres
  • Antonella Salvatico
  • Lucio Saviani vive e lavora a Roma, dove insegna Storia della Filosofia all’Università “La Sapienza”. Svolge attività di ricerca e collabora con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Consulente di Rai Educational per l’Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, è membro del Collegio di Filosofia Sociale di Roma.
  • sbailoCiro Sbailò (1960) è un filosofo e giurista italiano. Proveniente da studi filosofici, svolti all’Università Federico II di Napoli, ha collaborato con Massimo Cacciari e Luigi Pareyson, orientandosi poi, negli anni novanta, verso il diritto, realizzando studi su Max Weber, Carl Schmitt e Hans Kelsen. È stato allevo di Paolo Ungari alla Luiss negli anni Novanta, insegnando Diritti dell’Uomo, Diritto costituzionale e Storia delle codificazioni moderne. Negli stessi anni è stato tutor universitario in Diritto privato e Diritto pubblico per studenti italiani e stranieri presso le Università di Malta e San Pio V in Roma. Negli ultimi tempi ha compiuto studi sull’evoluzione del diritto pubblico europeo, fin dalle sue remote origini, e sulla crisi della tradizione giuridica occidentale nell’età della globalizzazione, affrontando anche, in modo innovativo, le questioni inerenti alla società multi-etnica e al rapporto tra sicurezza e democrazia.
  • Andrea Serra è nato a Torino nel 1975. Si è laureato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino in Filosofia della religione nel 2002 sotto la guida del Prof. Marco Ravera, con una tesi sul pensiero di Gabriel Marcel e i suoi rapporti con la filosofia italiana. È attualmente dottorando di ricerca presso il Dipartimento di discipline filosofiche dell’Università di Torino con un progetto di ricerca sul concetto di dialogo nell’ermeneutica ontologica. Si occupa del pensiero dialogico e dei temi ad esso connessi nella filosofia contemporanea e, insieme, della rivalutazione teoretica della filosofia concreta di Gabriel Marcel. È socio ordinario della Associazione Italiana di Filosofia della Religione
  • Claudio Tarditi ha compiuto il proprio corso di studi filosofici presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, laureandosi a pieni voti in filosofia della religione nel 2003 sotto la guida del prof. Marco Ravera. Attualmente sta concludendo il dottorando di ricerca presso il dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino con una tesi dal titolo “Con e oltre la fenomenologia storica. Le eresie fenomenologiche di Jacques Derrida e Jean-Luc Marion“. Dal febbraio 2005 è borsista della Fondazione “Luisa Guzzo” di Torino (borsa di studio “Domenica Borello”). Nel dicembre 2004 ha tenuto presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino una conferenza su L’interpretazione del dionisiaco nel pensiero di René Girard; nell’aprile 2006 presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Univ. di Viterbo (sede distaccata di Tarquinia), ha tenuto una conferenza su Girard dal titolo “Le metamorfosi del desiderio”.
  • Laura Tirelli
  • Carlo Tosco
  • Roberto Travostino
  • Marco Viviani